Lucia Paci – Corriere Romagna: Dopo aver disposto i mezzi in modo da simulare il sinistro, hanno scattato anche una serie di fotografie, dichiarando di aver chiamato invano i carabinieri /
Fingono l’incidente per soldi, in sei nei guai /
Le assicurazioni lanciano l’allarme: «E’ un fenomeno in crescita, colpa della crisi»
RIMINI. Hanno inscenato un incidente tra un’auto e un furgoncino con lo scopo di farsi rimborsare i soldi dall’assicurazione ma i periti della compagnia hanno scoperto la truffa e la polizia stradale ha denunciato le sei persone coinvolte: tre italiani e tre stranieri. I due autisti e i quattro passeggeri, tutti residenti nel riminese, hanno organizzato il tutto in una paese della Valconca. Dopo aver disposto i mezzi in modo da simulare il sinistro, hanno scattato anche una serie di fotografie per dimostrare il tutto dichiarando di aver chiamato invano i carabinieri. I sei “complici” si sono fatti refertare in ospedale e pochi giorni dopo hanno anche chiesto un aggiornamento
dei referti per ottenere più giorni di prognosi. Tuttavia, i periti che hanno seguito il caso si sono accorti che c’era qualcosa che non andava. La dinamica spiegata, infatti, non combaciava del tutto con le foto scattate ai mezzi. Così, attraverso accertamenti più approfonditi, i periti hanno riscontrato che le sei persone non raccontavano la verità e hanno segnalato il tutto alla polizia stradale di Rimini. Ora, i tre italiani e i tre stranieri dovranno rispondere di fraudolento danneggiamento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona (per aver dichiarato di essere rimasti feriti nel finto incidente). (…)
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