Rimini. Furbetti rubano prestazioni sociali agevolate: le fiamme gialle recuperano 310mln evasi. Corriere Romagna

Rimini. Furbetti rubano prestazioni sociali agevolate: le fiamme gialle recuperano 310mln evasi. Corriere Romagna

Simone Mascia – Corriere Romagna: I militari andranno all’attacco dell’emergenza: in molti sottraggono gli aiuti a chi ne ha diritto. Il terreno è fertile per la criminalità organizzata ma il 117 squilla poco /
Caccia ai ladri di asili e servizi. La finanza: c’è omerta /
Le fiamme gialle hanno recuperato 310 milioni evas. La gente non denuncia chi deruba tutti

RIMINI. «Una reazione violenta alla violenza». E’ la ricetta della Finanza, che in un anno è riuscita a recuperare 310 milioni di euro sottratti alle casse dell’erario, 74 milioni di Iva non pagata e a stanare 39 evasori totali. Ma anche a colpire i «furbetti che rubano le prestazioni sociali agevolate». Lo spiega il Comandante provinciale, Mario Venceslai, che va dritto al nocciolo del problema: «Qui c’è il terreno fertile per la criminalità organizzata ma le segnalazioni di cittadini e professionisti sono rarissime». L’occasione è la presentazione del bilancio delle operazioni delle Fiamme gialle per l’anno appena passato, svoltasi ieri nella sede del Comando provinciale, dove erano presenti anche il maggiore Marco Antonucci, il capitano Giovanni Linardi e il colonnello Vincenzo Cellamare.
Si tratta di una sfilza di interventi e indagini che hanno scoperchiato frodi carosello, reati fallimentari e societari, alcuni dei quali hanno avuto risonanza nazionale; e hanno permesso di accendere i riflettori su riciclaggi per 20 milioni di euro e a portare seque- stri per 7 milioni . Ma è solo una parte dei numeri che la Finanza è riuscita a “portare a casa”. Nonostante «le risorse limitate: fossimo stati 500 avremmo fatto molto di più, al momento siamo circa 200». Per questo il colonnello parla di «indagini affinate e ottimizzate, che hanno portato a risultati superiori all’anno precedente e hanno permesso di sopperire alle poche forze a disposizione che abbiamo».
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