Rimini. Fusione Banca Carim con Cesena: Bonfatti frena ma la Fondazione sonda il mercato. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini. Fusione Banca Carim con Cesena: Bonfatti frena ma la Fondazione sonda il mercato. Nuovo Quotidiano di Rimini

Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Ma la Fondazione, proprietaria della Banca, ha dato mandato a Mediobanca di sondare il mercato sulle possibili aggregazioni / Fusione con Cesena, Carim frena / Il presidente Bonfatti: “Un’opportunità da valutare, non certo una necessità per ragioni di risanamento” / C’è irritazione per il pressing che arriva dal fronte cesenate. I vantaggi reciproci però non mancano

RIMINI. La fusione tra le Casse di Risparmio di Rimini e di Cesena, un progetto di cui si parla a fasi alterne da almeno un decennio e che negli ultimi giorni è tornato a risuonare con una certa insistenza anche grazie all’attenzione della stampa economica nazionale. Cosa c’è di vero? Di certo c’è che la Fondazione Carim di Rimini ha dato mandato ad un advisor, Mediobanca, che già si era occupata della ricapitalizzazione post commissariamento, di battere il mercato alla ricerca di opportunità per eventuali operazioni di integrazione o fusione con altri soggetti del territorio emilianoromagnolo. Tra le opzioni prese in esame c’è quella di una fusione con l’istituto di credito cesenate, che però appunto è solo una delle possibilità sul campo. Insomma da Rimini si smentiscono le indiscrezioni circolate ieri su Milano Finanza che parlavano di un’operazione in dirittura d’arrivo, non nascondendo una certa irritazione nei confronti della Cassa di Risparmio di Cesena da cui starebbero arrivando forti pressioni, per via mediatica appunto ma non solo, per portare a termine la fusione.  (…)


Sido Bonfatti

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