Rimini. Gay che si vogliono sposare qui

Rimini. Gay  che si vogliono sposare qui

Sofia Ferranti di Corriere Romagna Rimini:  Roby e Ale: «In vent’anni sono cambiate tante cose, l’Italia è un po’ indietro, ma arriveremo anche al matrimonio»/ «Vogliamo sposarci a Rimini» /
Il via libera alle unioni civili, anche tra persone dello stesso sesso, è stato un passo importante

RIMINI. Sposarsi a Rimini,
nella loro città, per
ora resta un sogno, ma Roberto
Maldini e Alessandro
Cerami (Roby e Ale
per gli amici) sono convinti
che succederà.
Il via libera alle unioni
civili, anche tra persone
dello stesso sesso, arrivato
nei giorni scorsi dal
consiglio comunale di Rimini,
è un primo passo
importante per tutti i gay
e le lesbiche che convivono
e che possono pensare
ad un futuro insieme ufficialmente
riconosciuto
con l’iscrizione al registro
delle unioni civili.
Roby e Ale hanno assistito
al dibattito in consiglio
comunale e sono ovviamente
soddisfatti: «Un
consiglio comunale durato
cinque ore – racconta
Roby – a dimostrazione
che è un tema molto sentito
e importante, non
qualcosa che interessa solo
alcune persone. Per la
prima volta ho assistito
ad un dibattito molto alto
su questo argomento, non
c’è stata la solita polemica
da bar, tutti si sono dovuti
misurare con la conoscenza,
con la realtà dei fatti. Il
riconoscimento istituzionale
è sicuramente un
passo importante, un atto
di civiltà che va nella giusta
direzione. Se tutti i Comuni
facessero la stessa
cosa si aprirebbero degli
spiragli importanti, è un
atto che andrebbe ad incidere
sulla comunità, su
chi ha paura dando speranza.
La speranza è un’energia
che è di tutti, che
va a tutti e che si condivide
in maniera totale»
. (…)

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