Rimini. Giovane camerunense truffa ristoratore cinese: soldi facili ma e’ una truffa. Corriere Romagna

Rimini. Giovane camerunense truffa ristoratore cinese: soldi facili ma e’ una truffa. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Ristoratore cinese perde 6mila euro: i carabinieri cercano un giovane del Camerun autore del raggiro /
Soldi facili ma è una truffa /
Convinto a raddoppiarli con una polvere magica

RIMINI. Dal suo punto di vista, quell’elegante cliente che spalleggiato da un amico aveva cenato due volte nel suo locale per poi offrirgli di raddoppiare tutti i suoi soldi cospargendo di una polvere magica le banconote, lo ha truffato mettendosi in tasca per poi far perdere le tracce 6mila euro in contati. E lo ha messo nero su bianco nella denuncia presentata ai carabinieri il 28 dicembre scorso. Per la procura della Repubblica, invece, non è ancora così chiaro il reato che si può contestare al giovane camerunense anche se la sua spalla è stata denunciata a piede libero per truffa. Un gioco di prestigio da scafato pallinaro quello andato in scena tra il 27 e 28 dicembre scorsi. Arrivato con il partner nel ristorante di proprietà del cinese specializzato nella preparazione del sushi dopo la prima cena lo ha chiamato per fargli i complimenti. Quindi la sera dopo si è ripresentato dicendo che voleva organizzare da lui un banchetto per 200 persone e ha chiesto al ristoratore di controllare la bontà di una banconota da 100 euro inserendola nell’apposita macchina per la verifica. Apparecchio che non suona così il camerunense sentenzia che è un falso perfetto. E lancia l’esca: «dammi una banconota da 50 euro e te ne raddoppio il valore». Al ristoratore iniziano a prudere le mani davanti alla possibilità di veder raddoppiare grazie a una polverina
magica i suoi soldi. Così i due scendono nella cantina del ristorante, il “mago” si mette a trafficare con un paio di banconote che la macchina, dice lui, “riconosce” per buone.
(…)


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