Corriere Romagna: Sfruttava minorenne incinta, in carcere per 5 anni /
Confermata dalla Corte di Cassazione la condanna alla maitresse della mansarda sadomaso
RIMINI. Dieci anni ma alla fine la giustizia ha presentato il suo conto. Ed ora Lory Cicolecchia, 64 anni da compiere tra una manciata di mesi, dovrà trascorrere i prossimi cinque anni in una cella del carcere femminile dove venerdì mattina l’hanno accompagnata, manette ai polsi, gli agenti della squadra mobile che le hanno notificato il passaggio in giudicato della condanna per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Dovrà pagare anche una multa di 15mila euro.
La donna, originaria di Gravina di Puglia, è stata riconosciuta colpevole d’aver fatto prostituire in una mansarda attrezzata da stanza sadomaso della propria abitazione una ragazza minorenne in attesa di un figlio costringendola, per soddisfare le fantasie dei clienti, ad avere rapporti sessuali anche con un transessuale frequentatore della casa. La gravidanza e il contatto con
gli operatori della Papa Giovanni prima, con gli agenti della Squadra mobile poi, la convinsero poi a cambiare vita, grazie anche all’aiuto del proprio compagno italiano, padre del bambino. Niente lieto fine, però. L’uomo, in un momento di disperazione, qualche tempo dopo si gettò dalla finestra di casa tenendo in braccio il piccolo di pochi mesi: morirono entrambi. (…)