Rimini. Giovane napoletano stroncato da un’overdose di Mdma nella notte di Capodanno. Corriere Romagna

Rimini. Giovane napoletano stroncato da un’overdose di Mdma nella notte di Capodanno. Corriere Romagna

Lucia Paci – Corriere Romagna: L’uomo, Diego Valese, era arrivato assieme a tre amici da Napoli per festeggiare il Capodanno. I carabinieri non stanno cercando uno spacciatore /
Overdose, trovato morto in albergo /
A stroncare il 32enne una dose di Mdma. Il cadavere rinvenuto ieri in una stanza a Miramare

RIMINI. Morto in albergo dopo i festeggiamenti del Capodanno. Diego Valese, 32enne originario di Napoli, è stato trovato dai carabinieri, ieri mattina intorno alle 7, in un hotel di Miramare dove alloggiava in compagnia di tre amici. A stabilire le cause del decesso sarà l’autopsia disposta dal pm di turno ma da un primo accertamento, a stroncare l’uomo sarebbe stata un’overdose di metanfetamina, in gergo Mdma, una droga che negli ultimi anni sta mietendo tante giovani vittime. Dalle prime indiscrezioni emerse dopo aver sentito i tre accompagnatori, non si esclude che la droga fosse stata portata per l’ultimo dell’anno. I militari sono infatti al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e non sarebbero sulle tracce di alcuno spacciatore.
I quattro napoletani erano arrivati da Napoli il 31 dicembre, a bordo di un pullman con 51 persone, per festeggiare il Capodanno in riviera. Dopo il veglione di San Silvestro, i campani hanno passato anche la nottata successiva in giro per per locali per prolungare i festeggiamenti. Quando il gruppo è rientrato in albergo, ieri intorno alle 4.30, Valese è salito in camera da letto prima degli altri, mentre gli amici si sono trattenuti nella hall prima di mettersi a dormire. Probabilmente Valese aveva già iniziato ad accusare qualche malore e aveva preferito mettersi a letto prima degli altri. Il ragazzo che divideva la camera con lui è salito quasi un’ora più tardi: ha visto l’amico riverso sul letto e si è subito accorto che stava molto male. Dal momento che non si riprendeva ha chiamato il 118.
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