Rimini: Gnassi invoca Bologna per unione delle fiere romagnole

Rimini: Gnassi invoca Bologna per unione delle fiere romagnole

Cesena non vuole unirsi a Rimini perché teme di perdere la sua fiera più importante.

Forlì, con Rimini, ci starebbe ma visto che il matrimonio si è interrotto a due passi dall’altare ora strizza l’occhio a Bologna.

Rimini, invece, forte della sua posizione di leader delle fiere in Romagna, aspetta.

Il sindaco riminese Andrea Gnassi afferma: “Noi auspichiamo che se Bologna vuol fare la capitale cominci a farlo e non si chiuda. Bologna aspetta che la Romagna sia unita prima di integrasi con noi? Questo è un alibi. L’integrazione delle fiere è il tassello di una politica fieristica regionale che, se vuole essere vera e solida, deve avere il capoluogo come partner. Penso che sia il tempo che Bologna dia un segnale concreto, noi siamo pronti. Se qualcuno pensa a fughe in avanti, magari anche fuori dall’Emilia Romagna e verso Milano, indebolirebbe prima di tutto se stesso e un sistema regionale che se unto ha la forza di competere con i tedeschi”.

Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”

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