Sergio Rossi di Il Resto del Carlino Rimini: Il giallo. Secondo gli inquirenti il religioso indagato sa molto più di quello che ha detto / L’sms di Guerrina: «Scappata col mio amore» /
E’ stato inviato a un’amica il 25 luglio ma sospettano che non sia stata lei a scriverlo
Sempre più aggrovigliato il
giallo di Guerrina e non cresce
l’ottimismo sulla sorte della donna.
C’è intanto un fatto nuovo e
sorprendente: oltre ai tre sms spediti
alla suocera subito dopo la
scomparsa, ne spunta adesso un
quarto, giunto a destinazione il
25 luglio ovvero a quasi tre mesi
da quel primo maggio in cui Guerrina
Piscaglia era stata inghiottita
nel nulla in un tragitto di cinquecento
metri di strada. E’ un messaggino
che lascia aperti molti
dubbi, anche per l’italiano zoppicante
in cui era stato digitato. A
riceverlo non un familiare, ma
un’amica della donna, residente a
Ca’ Raffaello, che a suo tempo aveva
manifestato pubblicamente
perplessità su come
andavano le cose nella
piccola canonica
del paesello.
Nell’sms Guerrina
si rivolgeva direttamente
all’amica in questi
termini: «Tu
hai parlato male di
un uomo di Dio
mentre io sono scappata
con il mio amoroso». (…)
Personaggio inquietante.
Un veggente cerca
nei boschi del paese:
«Lei è ancora qui»
Penso che Guerrina sia ancora
qui». Così, la gente del paese ha
sentito mormorare il ‘veggente’.
Un uomo che nessuno a Ca’ Raffaello
aveva mai visto prima e che
hanno notato gironzolare nella zona
un paio di giorni fa come se fosse
un rabdomante.
CHI ha parlato con lui lo descrive
come un uomo sulla cinquantina,
dall’aria anonima, sicuramente
marchigiano. Lui, avrebbe detto,
non fa il veggente di ‘professione’,
ma è un operaio. Però, dice,
ha un ‘dono’. Quando ha visto la
foto di Guerrina sui giornali ha
avuto un impulso irresistibile di
andare subito nel paese della donna
scomparsa. Per questo, ha raccontato,
si è messo a vagare nei boschi
dei dintorni, passando compagne
e torrenti. (…)
Guerrina Piscaglia