Rimini. Guerrina sparita: spariti anche i soldi in banca

Rimini. Guerrina sparita: spariti anche i soldi in banca

Rita Celli di Il Resto del Carlino San Marino: Il mistero di Cà Raffaello arriva in banca / I soldi di Guerrina prelevati dal conto / E spunta una lettera che segnala stranezze in canonica

Pochi  giorni prima la scomparsa
Guerrina Piscaglia
, dal conto di famiglia sparirono oltre 600 euro. Il mistero sulla 50enne di Ca’ Raffaello, si fa ancora più fitto. Dopo quasi 5 mesi dall’ultima apparizione di Guerrina lungo la strada che porta alla chiesa, l’invasione di forze dell’ordine e di telecamere, sta facendo però sbottonare i 300 residenti. I cronisti scovano giorno per giorno altri particolari interessanti.
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Al momento, padre Graziano resta l’unico indagato. La gente lo definisce un religioso «dalla condotta esuberante. Con tanta voglia di fare festa e bere». Ed ecco un nuovo retroscena. In tempi ancora non sospetti, ma dopo la scomparsa di Guerrina, una catechista del posto aveva inviato una lettera alla diocesi di Arezzo per far presente quello che stava accadendo nell’ultimo periodo in canonica. E’ lei, la catechista, la donna che ricevette il 25 luglio scorso il famoso sms dal cellulare di Guerrina con scritto «Tu parli male di un uomo di Dio, ma io sono scappata con il mio amoroso». Chi le ha inviato quel messaggio dal cellulare della donna, agganciato alla cella di Ca’ Raffaello? L’attenzione degli investigatori è rivolta a questo messaggio e agli orari dichiarati da padre Graziano e Mirko, su quella giornata. (…) 

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