Col lancio in cielo di palloncini raffiguranti farfalle, lanciati dagli alunni della scuola elementare di Torre Pedrera, si è conclusa ieri mattina, al parco intitolato “Ai Caduti nei lager 1943-45″ in via Madrid, la cerimonia commemorativa del Giorno della Memoria.
Palloncini raffiguranti farfalle come quelle che ricordava Pavel Friedman, il ragazzo praghese di 23 anni morto ad Auschwitz nel 1944, come quelle che nelle sue poesie ricordava d’aveva visto volare quando era libero e, rinchiuso nel ghetto di Terezin, non avrebbe più rivisto.
Una cerimonia a cui, oltre al il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, sono intervenuti il presidente dell’Associazione Nazionale ex-internati Umberto Tamburini e il Rabbino capo di Ferrara e delle Romagne Luciano Caro.
Presenti numerose autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, nonchè numerosi cittadini.
Dopo l’intervento del Rabbino che ha anche ricordato alcuni tristi momenti della sua storia personale, sono stati i ragazzi della Va e Vb della scuola elementare “Carla Ronci” di Torre Pedrera a dare lettura di alcune poesie, tra le quali una di Anna Frank e il bellissimo albo “La storia di Erika”.
Al termine degli interventi sono state posate due corone al monumento dedicato “Ai Caduti nei Lager” e gli alunni della scuola elementare di Torre Pedrera hanno lasciato volare in cielo, come segno di ritrovata libertà, i palloncini raffiguranti le farfalle di Pavel Friedman.
Giornate della Memoria proseguite poi al Palazzo del Podestà, dove l’assessore alla Cultura Massimo Pulini e il Rabbino capo Caro hanno inaugurato la mostra didattica e divulgativa del Mémorial della Shoah di Parigi “La Shoah in Europa”.
La mostra rimarrà aperta al pubblico e alle scolaresche fino al 19 febbraio.
