A Rimini il 2015 parte alla grande come riferisce in dettaglio Manuel Spadazzi di il Resto del Carlino.
Ore 3,30 , Museo della Città. Illuminato a giorno, i
corridoi pieni come se fosse la Galleria degli Uffizi. «E ora dove
andiamo?». «Ho sentito che fanno qualcosa qui vicino, al cinema Fulgor».
E allora Caterina, Giada e Silvia, arrivate da Bologna, si ributtano
nella mischia, tra la folla che fa la spola tra piazza Malatesta e corso
d’Augusto. Eccolo, il volto del Capodanno riminese. Quello di Caterina e
delle amiche, delle decine di migliaia di persone che hanno tirato
l’alba visitando il museo, il Teatro Galli, il Fulgor, e ancora ballando
in piazza Cavour e agli Agostiniani. Una lunga notte, dove il
concertone’ di piazzale Fellini con Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele
Silvestri, seguito dai fuochi d’artificio, è stato solo l’antipasto dei
festeggiamenti, proseguiti dopo la mezzanotte nel centro storico, il
vero cuore della festa. (…) … la festa vera, quella più bella e sentita,
tanto dai riminesi tanto dai turisti, è andata in scena dopo la
mezzanotte in centro. Alle 3 di notte c’erano ancora quasi un migliaio
di persone in coda per ammirare le videoproiezioni al Galli, che hanno
tolto il fiato mostrando immagini d’epoca e come verrà il teatro, una
volta restaurato. Piazza Cavour sembrava una discoteca: si è ballato
fino alle 4 di mattina, nonostante il freddo. Migliaia di persone hanno
preso d’assalto il Museo della Città e gli altri spazi della festa in
centro.