(da “Il Corriere di Romagna”) L’inchiesta riminese-bolognese sulla Rimini Yacht di Giulio Lolli potrebbe passare anche tra le mani della Direzione distrettuale Antimafia di Catania.
I magistrati siciliani vogliono vederci chiaro sul rapporto d’amicizia tra Lolli e il suo complice, Elenio Arcifa.
Arcifa, noto broker petrolifero messo agli arresti domiciliari, non solo aveva tentato di aprire una società con l’imprenditore bolognese in Libia per fare appalti e costruire opere pubbliche ma sarebbe coinvolto in un’inchiesta che lo vedrebbe legato alla mafia.
Coinvolto in questa inchiesta, aperta dai magistrati catanesi, ci sarebbe pure il governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo.