Rischia di saltare definitivamente il progetto della società unica delle Fiere romagnole promosso dalla Regione.
Cesena agisce da bastian contrario nelle trattative: non boccia la strategia dei 3 poli (Bologna, Rimini e Parma) ma non vuole svendere al colosso Rimini Fiera né la propria manifestazione di punta (l’ortofrutticolo Macfrut) né il proprio quartiere fieristico di Pievestina.
Molto probabilmente i cesenati potrebbero prendere parte alla Newco solo in una seconda fase.
I cesenati avrebbero proposto ai riminesi un accordo milionario per la cessione della propria cassa di bilancio e degli immobili di Pievestina.
Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera di Rimini, ha lanciato l’ultimatum: o entro breve viene accettata un’intesa diversa o lui procederà da solo con Forlì e la Regione.
Il progetto per un nuovo gruppo fieristico di Romagna (Rimini 51%, Cesena 36,5%, Forlì 12,5%) sta scricchiolando parecchio.
Forlì, invece, sostiene che, nell’ambito dell’operazione della società unica, i valori immobiliari locali saranno scorporati mentre l’Avicola biennale e il palasport rimangono intoccabili.
Fonte: “Il Resto del Carlino”