Rimini. In 70 per un posto da necroforo

Rimini. In 70 per un posto da necroforo

Mario Gradara di Il Resto del Carlino Rimini: I tempi cambiano. «In passato per offerte di questo tipo si proponevano pochissime persone» / Una mattina a caccia di un lavoro. In 70 per un posto da necroforo / Viaggio al Centro per l’Impiego tra tanti 50enni disoccupati

Quasi  una settantina di persone, tra le quali diverse donne, si sono presentate al Centro per l’impiego per un posto da necroforo, messo a disposizione dall’Ausl della Romagna (sede di Rimini). Un tempo determinato per sei mesi di «Operatore tecnico necroforo-necroscopo». Il flusso record l’altro ieri, all’ultima asta’ per uno dei (rari) posti pubblici disponibili. «In passato per lavori simili alle aste si proponevano pochissime persone commentano da piazzale Bornaccini . Anche questo grande afflusso registrato è un segno della crisi». Centinaia le persone che tutti i giorni prendono d’assalto gli uffici del Centro per l’impiego, che ha 60 dipendenti in provincia, 37 dei quali assunti a tempo indeterminato, 10 a termine e 11 appaltati’ da cooperative o enti di formazione.(…)   Le addette, disponibilissime, spiegano che c’è molta più attenzione alle aste pubbliche rispetto al passato. Le aziende private chiedono profili alti’, o piuttosto bassi. Poche le vie di mezzo’. Comunque richiesti titoli anche per mansioni umili. Insomma, camerieri sì, ma con due lauree.


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