I nuovi poveri sono i padri separati perché spendono una buona parte del loro stipendio in alimenti, affitti, mutui da pagare.
Il Comune di Rimini ha deciso di realizzare un residence, una sorta di condominio sociale nel quale i padri separati possano trovare alloggio a prezzo modico, opportunità di socializzazione e confronto, sostegno psicologico e spazi per incontrare i figli.
Il residence sarà un luogo accogliente in cui i padri potranno incontrare i figli, con spazi comuni per incontrare e condividere esperienze con gli altri padri, con la presenza di educatori e psicologi che aiuteranno a recuperare fiducia e il rapporto con i figli.
Il sindaco Andrea Gnassi dichiara: “Stiamo pensando di riorganizzare servizi e case per padri separati. Ormai è un’emergenza sociale quella dei genitori che, con reddito basso, non riescono ad avere una casa e ad accogliere i figli”.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”