Corriere Romagna: Congresso del Partito democratico, i movimenti romani alimentano il dibattito e gli spostamenti fra i riminesi / Segreteria “renziana”: Zerbini o Belluzzi / L’uomo della prima ora: «La sede del comitato per Matteo era il mio soggiorno»
RIMINI. Il congresso del Pd prima o poi si farà e la macchinina delle candidature è in moto da tempo.
Partiamo dalla segreteria comunale riminese nelle mani di Federico Berlini e lasciata orfana nella notte dei tempi. E’ cronaca l’attivismo non proprio disinteressato di Mattia Morolli, consigliere comunale “renziano” nato e cresciuto a Rimini Nord. Gli eventi lo hanno un po’ raffreddato e per eventi si intende l’orientamento dei Circoli del Pd a puntare su Alberto Vanni Lazzari, segretario del Circolo del V Peep e coordinatore dei Circoli. Una potenza di fuoco che lascerebbe poco spazio agli altri. A domanda, Morolli risponde di essere ben lieto di continuare a lavorare per Viserba. Vediamo la segreteria provinciale, retta dall’onorevole Emma Petitti che in quando onorevole (accusano i detrattori) non ha tempo per affrontare questioni cruciali come le piazze di Santarcangelo e Riccione (due per tutti) in vista delle elezioni 2014. Quello che fino a poco tempo fa veniva indicato come l’apparato del partito (bersaniani con simpatie per Cuperlo) ha messo in pista da tempo Juri Magrini e l’assessore provinciale le sue mosse le ha fatte. (…)