Rimini: Inaugurata ieri Enada Primavera 2012

Rimini: Inaugurata ieri Enada Primavera 2012

Inaugurata ieri, a Rimini Fiera, la 24a ENADA PRIMAVERA, Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco, aperta fino a venerdì 16 su 40mila metri quadri e con 400 aziende tra dirette e rappresentate, grandi imprese italiane ed estere con proposte rivolte a tutto il business del divertimento.

Al taglio del nastro, il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali e l’assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad, affiancati dai presidenti di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni e dell’associazione nazionale SAPAR (Sezione Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni Ricreative), Raffaele Curcio.

Nella conferenza stampa di apertura, Curcio, riassumendo i dati di settore, ha ricordato l’impegno di SAPAR per un gioco responsabile: “Di fronte ai fenomeni patologici che coinvolgono il gioco è importante sottolineare l’inutilità della condanna e della demonizzazione, per prendere atto che l’unica strada efficace da percorrere è la promozione di una cultura della responsabilizzazione centrata su una forma di divertimento sano”.

A questo proposito l’associazione ha avviato una campagna nazionale, “Affinché il gioco rimanga un gioco” per intensificare la prevenzione delle ludopatie e la tutela del giocatore e dei minori.

E veniamo ai dati.

Il turnover 2011 dell’intera industria dei giochi è stato di circa 80 miliardi di euro, con un incremento del 30% rispetto al 2010 (+18,45 miliardi).

Questo dato non va assolutamente confuso con quello della spesa effettiva dei giocatori, che risulta dal differenziale fra il turnover e la quota di restituzione a premi.

Degli 80 miliardi giocati, ben 61,5 sono infatti tornati nelle tasche dei giocatori. Quindi una percentuale di vincita media del 77%, con un +7,5% rispetto al 2010.

Il prelievo per imposte è rimasto invariato (8,7 miliardi), mentre quello dei canoni di concessione Aams è aumentato da 310 a 420 milioni.

L’incidenza dell’erario sul GGR (gross gaming revenue, ciò che resta del turnover dopo il pagamento delle vincite) è scesa dal 49,86 al 47,28%.

Il corrispettivo totale alla filiera è salito a 9, 27 miliardi, per un incremento di circa il 10% sull’anno precedente.

I dati smentiscono seccamente l’etichetta di Stato biscazziere, perché a fronte di un aumento del 30% del turnover le entrate erariali sono rimaste invariate.

Tale considerazione è confermata anche dal fatto che, sempre in relazione all’aumento del 30% della raccolta, la spesa dei giocatori è aumentata solo del 5,5%.

La crescita del turnover è dovuta in gran parte ai nuovi giochi: VLT (quasi 15 miliardi di turnover), cash games e casino games su internet che vantano il prelievo erariale più basso e le percentuali di vincita più elevate.

ENADA, manifestazione di SAPAR, è organizzata dalla Spa riminese nella primavera in riviera e a Roma in autunno, col patrocinio di AAMS, il supporto di EUROMAT e la collaborazione di ASCOB, FIDART, ANESV, S.I.CON.

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