Rimini: Inchiesta fogne aperte in mare, esaminati i dati degli autocampionatori dell’Arpa

Rimini: Inchiesta fogne aperte in mare, esaminati i dati degli autocampionatori dell’Arpa

La Procura di Rimini ha raccolto qualche dato presso l’Arpa per la sua indagine sulle fogne e relativi scarichi in mare.

Nei autocampionatori dell’Arpa, utili per effettuare i rilievi dentro le condotte fognarie in corrispondenza degli scarichi, risultano esserci acque con 2,5 milioni unità formanti colonie di escherichia coli quando l’acqua della balneazione ne deve avere un massimo di 500 e 150mila enterococchi quando il limite massimo è 200.

Gli autocampionatori nelle condotte servono all’Arpa per elaborare modelle matematici che servano a capire quanto materiale inquinante viene messo in mare.

Lo studio dovrà stabilire se l’estensione del divieto di balneazione, in occasione dell’apertura delle paratie, sia adeguato.

La durata di 48 ore è ampiamente sufficiente per far sì che l’acqua si purifichi.

Le acque di balneazione monitorate con tutti i parametri stabiliti dalle normative europee non hanno mai visto superare le 3 unità i valori enterococchi mentre il limite di legge è 200.

Anche gli escherichia coli, con gli esami dell’Arpa di Rimini, si sono tenuti sempre al di sotto dei 500 quando il limite europeo è di 2.000.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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