Rimini: Inchiesta fogne aperte in mare, massima collaborazione dal Comune

Rimini: Inchiesta fogne aperte in mare, massima collaborazione dal Comune

In relazione al sequestro probatorio effettuato lunedì mattina dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Rimini su delega dell’Autorità giudiziaria presso gli uffici della Direzione Infrastrutture, Mobilità e Ambiente del Comune di Rimini, si precisa quanto segue:

l’Amministrazione comunale ha consegnato agli Ufficiali e Agenti di Polizia giudiziaria il materiale richiesto inerente agli scarichi fognari della città (estratti di deliberazioni e convenzioni tra enti) affinché l’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Rimini possa proseguire con il pieno apporto e con la fattiva collaborazione di questa Amministrazione comunale.

L’Amministrazione ricorda che risale solo allo scorso 5 agosto la presentazione effettuata in III Commissione consiliare dipartimentale dell’analisi e del programma del Piano Stralcio Operativo per gli interventi sul sistema Fognario di Rimini, l’intervento fognario elaborato di concerto tra Hera e Amministrazione comunale che, in coerenza con gli obiettivi fissati, ha come scopo primario, nel breve periodo, la tutela della balneabilità e come risultato finale il potenziamento del sistema di trattamento e di collettamento dei reflui.

Obiettivi che verranno perseguiti anche con valutazioni intermedie relative ai campionamenti e prelievi al fine di monitorare costantemente la qualità delle acque.

Un piano da 132 milioni di euro, dei quali solo 43 milioni già finanziati, che prevede una condotta sottomarina in piazzale Kennedy (pronta nel 2013), la chiusura e la bonifica di 8 delle 11 fosse.

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