Corriere Romagna: Inchiesta “Varano”, coinvolti anche cittadini riminesi / L’amministrazione applica il pugno di ferro Riciclaggio, Provincia parte civile /
Via libera della giunta: è un reato contro l’economia locale
RIMINI. Riciclaggio, la Provincia si costituisce parte civile. La giunta dà il via libera al presidente.
La decisione. Nella seduta di ieri mattina, la giunta provinciale ha autorizzato formalmente il presidente Stefano Vitali a costituirsi parte civile nei processi penali che verranno celebrati innanzi al Tribunale di Forlì nei confronti di persone residenti nel territorio riminese per i reati di riciclaggio. La parte civile nel processo penale è il soggetto danneggiato dal reato che intende far valere innanzi al giudice penale la propria domanda di risarcimento o di restituzione.
Il fatto. Come è noto un filone di queste indagini – conosciuta con la denominazione Varano – si è già concluso – recita una nota dell’ente di Corso d’Augusto – con la richiesta di rinvio a giudizio di un numero rilevante di persone, molte delle quali residenti nella provincia di Rimini e a cui sono state contestate irregolarità tributarie quantitativamente e numericamente tra le più elevate nel territorio nazionale.
La “svolta”. Tali irregolarità – continua la nota della Provincia – allorché assumono rilievo penale, si pongono nei fatti presupposto di riciclaggio, che non costituisce solo reato contro l’amministrazione della giustizia ma anche reato patrimoniale e contro l’economia locale, offendendo interessi patrimoniali e di corretta evoluzione economica delle comunità insediate presso un dato territorio. (…)
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