Rimini. Individuato l’omicida di Covignano. Il Resto del Carlino Rimini

Rimini. Individuato l’omicida di Covignano. Il Resto del Carlino Rimini

Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino Rimini: Scoperta l’identità dell’assassino, ora in fuga disperata dalla Polizia / E’ un ragazzo residente a Rimini, poco più che ventenne

 
Gli inquirenti verificano
l’ipotesi di un litigio
tra il giovane e un buttafuori

 Forse il fucile era nascosto
nella zona dove
si è verificato l’omicidio

 
Cosa ha detto o fatto
Bernabini per scatenare
la furia del giovane?

 L’assassino sta scappando
con la stessa rabbia con cui ha premuto
il grilletto. Ha un nome e
un volto, il killer che sabato mattina
ha ammazzato Leonardo Bernabini,
l’autista di Verghereto trovato
con la testa spappolata dentro
la sua auto, in via Monterotondo.
La Polizia l’ha già identificato,
si tratta di un riminese che un
minuto dopo l’omicidio telefonò
disperato a suo padre perchè andasse
a prenderlo. Ma nemmeno
lui, dice, sa dove si nasconda il figlio.
Ed è molto più giovane di
quello che è apparso ai testimoni
che l’hanno visto scappare come
un automa. Ha poco più di
vent’anni, non ha un lavoro e viene
descritto come una testa calda
e un attaccabrighe.

La caccia  all’uomo è cominciata
ieri, appena i poliziotti della
Squadra mobile hanno avuto la
certezza dell’identità. Si sono precipitati
a casa sua, ma lui non
c’era già più, e non era nemmeno
nei luoghi che è solito frequentare.
Quanto al movente di quest’assurdo
omicidio, è ancora in gran
parte da ricostruire. Gli investigatori,
coordinati dal sostituto procuratore
Davide Ercolani, hanno
scoperto che l’autista ha caricato
il ragazzo davanti al Classic, circa
un’ora prima del delitto, verso le
nove del mattino. Qualcuno
avrebbe sostenuto che il riminese
aveva litigato prima con un ‘buttafuori’,
ma questa è una circostanza
che gli inquirenti stanno ancora
verificando. Il mistero vero è
perchè il giovane ha dato all’autista
l’indirizzo di Monterotondo e
cosa l’ha trasformato in un assassino.
Bernabini era uno che lavorava
come un matto, un brav’uomo
che si dava da fare notte e giorno,
ma senza un briciolo di fortuna
. (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy