Corriere Romagna: Prosciuga il conto della paziente con disagi psichici / Arrestata un’infermiera professionale dell’ospedale / In un anno e mezzo sottratti sessantamila euro, denunciato anche il figlio dell’operatrice sanitaria: si era comprato l’auto
RICCIONE. E’ sospettata di aver prosciugato il conto corrente della paziente che avrebbe dovuto assistere. Con l’accusa di circonvenzione di incapace i carabinieri della Compagnia di Riccione hanno arrestato un’infermiera professionale di cinquantaquattro anni (C.R. le iniziali), residente a Rimini e in servizio all’ospedale di Riccione. In un anno e mezzo avrebbe sottratto alla donna che accudiva, affetta da seri problemi psichici (e seguita dal Centro di salute mentale), la somma di sessantamila euro. Tutto quello che aveva: in banca – quella che la povera signora considerava una “seconda madre” – le aveva lasciato soltanto 70 centesimi. Il “tesoretto” iniziale della assistita, invalida civile con una pensione di 280 euro al mese, era frutto della quota ereditaria che i fratelli le avevano versato su un libretto intestato a suo nome, dopo la morte della madre. (…)