RASSEGNA STAMPA
Niente sconti per la mamma ultrà. La donna, finita nell’occhio del ciclone dopo aver urlato «scimmia» a una giocatrice di colore di 17 anni durante la partita di pallacanestro giovanile del 3 febbraio scorso tra Happy Basket Rimini e Nuova Virtus Cesena, ieri si è vista notificare dalla questura di Rimini il Daspo, con conseguente divieto di accesso a tutte le manifestazioni sportive in Italia, di qualsiasi sport e categoria, per i prossimi due anni. È questo il provvedimento adottato dal questore di Rimini, Olimpia Abbate, nei confronti della donna cesenate che ha urlato insulti razzisti dagli spalti verso una giovane cestista riminese. Il tutto ripreso in ogni suo istante nel corso di una diretta Facebook poi pubblicata sul profilo social della stessa signora (che ora non è più attivo). Il Daspo arriva inoltre a seguito di un altro verdetto, quello della giustizia sportiva, che sempre ieri ha invece preso provvedimenti nei confronti della società per cui tifava la mamma ultrà (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino