(da “La Voce di Rimini”) La banca Carim, dopo il commissariamento, potrebbe passare sotto la gestione della Banca Marche per dare vita alla ricapitalizzazione da 100 milioni di euro.
Il gruppo di Banca Marche ha sede ad Ancona ed è controllato a maggioranza dalle Fondazioni delle Casse di Risparmio di Pesaro, Jesi e della Provincia di Macerata.
Inoltre la Banca Marche possiede oltre 300 sportelli nelle Marche, nell’Abruzzo, nell’Umbria e nell’Emilia e ha un patrimonio netto di 1 miliardo e 222 milioni di euro.
L’obiettivo del gruppo bancario marchigiano è diventare azionista di peso all’interno dell’istituto di credito riminese, inglobando sia la banca che la Fondazione Carim.
C’è un pool di professionisti che sta studiando la complessa operazione, esaminando carte e documenti di ogni tipo per poter individuare il futuro di Carim.