«Tante aziende hanno escogitato altro per aiutarci: inviano dipendenti che si mettono al servizio degli ultimi. I lasciti testamentari di entità variabile restano però uno o due all’anno»
CARLA DINI. Le donazioni per la Caritas scendono del 10%, ma le aziende calano l’asso dalla manica, prestando dipendenti per il volontariato. Dentro ai pacchi natalizi per i bisognosi di Rimini troverà posto un regalo immateriale ma importante come solo il tempo sa essere. Ne è certo il direttore Caritas Rimini, Mario Galasso.
Galasso, il caro bollette comincia a farsi sentire?
«I conti alle stelle cominciano a pesare tanto sulle tasche delle famiglie, quanto sul bilancio delle imprese ma questo non ferma le aziende storiche che continuano a sostenerci, né le nuove ditte scese in prima linea che declinano secondo modalità inedite una beneficenza in calo dal 5 al 10%, solo nell’ultimo periodo. In questo momento storico senza precedenti in tanti hanno escogitato altre formule per aiutarci: inviare dipendenti, non solo nuove leve ma anche figure storiche, che offrono del tempo da dedicare agli ultimi della società». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna