La segretaria generale della Cgil Isabella Pavolucci: la busta paga rosa è più leggera del 27%
LUCA BALDUZZI. «Dobbiamo dare il via a un processo culturale che metta sullo stesso livello la cura della famiglia da parte della donna e dell’uomo». Isabella Pavolucci, segretaria generale della Cgil di Rimini e madre di un ragazzo di 13 anni, non ha dubbi: «Per la donna, la cura della famiglia diventa una discriminante ancora prima di accedere al mondo del lavoro, quando durante i colloqui le vengono fatte domande sulla sua vita privata – osserva -. La donna si presenta ai blocchi di partenza già con una zavorra. Il mondo del lavoro non può riservare maggiori convenienze se sono una donna o un uomo». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna