Rimini. L’arpista Floraleda Sacchi apre “I Concerti della domenica” al Museo della Città

Rimini. L’arpista Floraleda Sacchi apre “I Concerti della domenica” al Museo della Città

L’arpista Floraleda Sacchi apre “I Concerti della domenica” al Museo della Città

Primo concerto per l’edizione 2013 de I Concerti della Domenica della 64° Sagra Musicale Malatestiana in programma dal 10 novembre all’8 dicembre: cinque appuntamenti musicali con grandi interpreti italiani ed internazionali, con il finale della rassegna affidato al pianista riminese Enrico Pace.

L’appuntamento inaugurale è ospitato nella Sala del Giudizio del Museo della Città (via Tonini. 1): domenica 10 novembre alle ore 17 l’arpista Floraleda Sacchi propone un viaggio nella musica contemporanea con arrangiamenti per arpa, arpa preparata ed electronics, di composizioni di Piazzolla, Montero, Louie, Garella, Machajidik, Cage e Glass.

Definita da molti critici “artista di eccezionale talento” Floraleda è una tra le pochissime arpiste al mondo ad essersi esibita, come concertista, nelle principali sale e teatri dei 4 continenti. Riconosciuta come una delle più interessanti ed originali arpiste sulla scena internazionale, è considerata dalla critica anche una preziosa innovatrice nell’approccio al suo strumento. I suoi celebrati CD fanno già parte della storia musicale dell’arpa e sono considerati veri e propri oggetti di culto. Floraleda è, infatti, l’unica arpista del panorama internazionale ad aver inciso per le quattro principali major discografiche (Decca, Universal, Philips e Deutsche Grammophon). Tra le sue incisioni Decca spiccano: “Minimal Harp” (un progetto per arpa sola definito ‘affascinante’ che ha aperto un nuovo repertorio per lo strumento), “Harp Dances” (”The best harp playing ever heard” American Record Guide) e “Harp Favorites” (una rivisitazione di grandi classici della musica barocca per arpa e loop station). Nel 2011 un brano di Harp Favorites viene inserita nell’album “Classica 2011” di Deutsche Grammophon accanto ai più grandi nomi della classica (Abbado, Barenboim, Lang Lang…).   Per Floraleda e per il suo strumento hanno scritto musica importanti compositori. Da queste collaborazioni è nata l’originalissima “Portraits’ Collection” (www.portraitscollection.com), una collana discografica edita da Amadeus Arte. Floraleda ha suonato in importanti sale e festival in tutto il mondo, tra cui: Carnegie Hall-Weill Recital Hall e Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus-Mendelssohn Saal (Lipsia), Konzerthaus-Kleiner Saal (Berlino), Auditorium Binyanei Hauma (Gerusalemme), Teatro Bibiena (Mantova), Sala Verdi (Milano), Matsuo Hall (Tokyo), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varèse (Lione), Gasteig (Monaco), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), Theatre Bellevue (Amsterdam), Gessler Hall (Vancouver), CBC-Glenn Gould Studio (Toronto), Emilia Romagna Festival, Società del Quartetto Milano, Festival Pontino, Festival Musica no Museo (Rio de Janeiro), Rosegart Stiftung (Lucerna), ecc. E’ stata solista con numerose orchestre (Neubrandenburger Philharmonie, Orchestra Giovanile Italiana, Camerata Portuguesa, Orchestra della Sardegna, Istambul Chamber Orchestra, Orchestra 1813, Chesapeake Orchestra, ecc.) con i grandi classici (Mozart, Boieldieu, Debussy…) o con riscoperte di concerti poco eseguiti (Pizzetti, Hahn…). È recentemente apparsa come solista per il Concerto di Natale trasmesso su RAI 3 e in mondovisione. Collabora spesso con attori in spettacoli teatrali. Ha creato spettacoli come “Viaggio sulla Luna” prodotto dal Planetario di Milano, e realizzato la colonna sonora di “Parole Alate” (pubblicato anche in DVD dall’Università degli Studi di Milano con la regia di Lamberto Puggelli). 
Recentemente ha composto le musiche che esegue dal vivo con Ottavia Piccolo nel monologo “Donna non rieducabile” con la regia di Silvano Piccardi. 
Lo spettacolo, che ha ricevuto numerosi premi ed ha superato le 100 repliche (dal Parlamento Europeo di Buxelles ai principali teatri italiani) è stato trasformato da RAI 2 in film con il titolo “Il sangue, la neve” (regia di Felice Cappa). Oltre alla messa in onda sulle reti RAI è stato presentato alla 66° Biennale del Cinema di Venezia e commercializzato in DVD da PromoMusic. Tra il 1997 e il 2003 ha vinto l’eccezionale numero di 16 competizioni internazionali, tra cui: Concorso UFAM (Parigi), Gioventù Musicale Italiana, Rovere d’oro, T.I.M. (Roma), Toronto Concerto Competition, Premio Galbiati (Milano). Dal 2006 è direttore artistico del LakeComo Festival, una rassegna di musica da camera ambientata in luoghi storici lariani. Floraleda tiene masterclass in Europa, Stati Uniti e Canada (Westminister College, Salt Lake City, British Columbia University-Vancouver, New York University, Conservatorio di Parma, Masterclass di Cervo, Masterclass di Camerino, Umbria Classica, ecc.). Parallelamente alla musica ha studiato inglese, francese e tedesco e si è dedicata alla fotografia e alla scrittura. In campo musicologico, ha pubblicato a 21 anni il suo primo libro sull’arpista inglese Elias Parish Alvars (1999, Odilia Publishing), autore per cui è considerata l’esperto mondiale, che ha ottenuto il premio Harpa Award (Praga, 1999). I suoi articoli sono apparsi in tutto il mondo su testate giornalistiche specializzate (American Harp Journal, Harpa, World Harp Congress Review) e ha curato una trentina di edizioni musicali per l’editore Ut Orpheus. Nata a Como, si è dedicata nell’infanzia alla danza. Ispirata dai dischi di Annie Challan a suonare l’arpa, ha iniziato lo studio di questo strumento a 14 anni sotto la guida di Lisetta Rossi. Si è perfezionata con Alice Giles (Frankfurt a/M), Alice Chalifoux (Salzedo School, USA) e con Judy Loman (Toronto, Canada).

Domenica 17 novembre (ore 17) la rassegna si sposta al Teatro degli Atti (via Carioli, 42) per il concerto del pianista Herbert Schuck impegnato in un programma dedicato a Schubert e Janaceck.

Il Quartetto Pacifica con Simin Ganatra (violino), Sibbi Berhnardsson (violino), Masumi Per Rostad (viola) e Brandon Vamos (violoncello) è atteso al Teatro degli Atti sabato 23 novembre alle ore 21 con brani di Haydn, Carter e Beethoven.

Domenica 1 dicembre (Teatro degli Atti, ore 17) la rassegna ospita lo Sitkovetsky Piano Trio, con Alexander Sitkovetsky al violino, Wu Qian al pianoforte e Leonard Eischenbroich al violoncello: le loro scelte musicali vertono su Haydn, Mendelssohn e Schubert.

Enrico Pace, pianista riminese di fama internazionale, ritorna ad esibirsi nella sua città, in occasione del Concerto per volere e in memoria di Minnie Torsani: l’appuntamento è per domenica 8 dicembre al Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3) alle ore 21. Il pianista esegue brani di Beethoven, Schumann, Mendelssohn, Liszt-Wagner e Liszt.

La rassegna conclude la 64° edizione della Sagra Musicale Malatestiana, che ha visto incamminarsi lungo i suoi innumerevoli sentieri tematici un pubblico curioso e numeroso e una critica musicale da sempre attenta agli eventi della Sagra, basti pensare alle due produzioni nel cantiere del Teatro Galli e nella sala Pamphili come Il Palazzo di Atlante e Suite Michelangelo, ai due tributi a Fellini, con Fellini-Rota condotto da Francesca Fellini e interpretato da Mauro Maur e Francoise de Clossey oltre al recital pianistico ispirato al Maestro con Orazio Sciortino e Andrea Bacchetti; l‘omaggio all’altro grande festeggiato dell’anno con “Verdi nell’aria”, con una pubblicazione, una mostra e un concerto lirico nel Ridotto del Teatro Galli; i progetti rivolti ai giovani interpreti come una produzione affidata all’Orchestra Nazionale dei Conservatori; una mostra fotografica sui protagonisti della scena sinfonica ritratti da Giovanni Battista Maria Falcone, un convegno di analisi musicale. E poi naturalmente la colonna portante della Sagra da 64 anni a questa parte, i grandi concerti sinfonici all’Auditorium Palacongressi, che hanno visto alternarsi sul palco bacchette del rango di Zubin Mehta, Esa-Pekka Salonen,Yannik Nezet-Seguin, Vladimir Fedoseyev e Juraj Valcuha, ognuno alla guida di Orchestre Sinfoniche di prestigio e levatura internazionale. Un ciclo, quello sinfonico, come sempre seguito da un pubblico molto numeroso, con cifre che appartengono agli standard delle grandi città metropolitane e che a Rimini, nella Sagra hanno fatto registrare una media di 1773 spettatori paganti a sera. Molto atteso dal pubblico l’incoraggiamento di un osservatore premuroso come Zubin Mehta, che ha salutato positivamente le soluzioni adottate per il nuovo auditorium, non senza una calorosa raccomandazione a concludere gli interventi ancora mancanti. 

Biglietti per I concerti della Domenica  € 12,00 interi, € 8,00 ridotti (inferiori ai 18 anni e possessori CultCard), tranne che per il concerto dell’8 dicembre, ad invito in distribuzione a partire da martedì 3 dicembre, fino ad esaurimento dei posti disponibili, dalle ore 10 alle ore 14.

I biglietti sono disponibili in prevendita presso il Teatro E.Novelli Via Cappellini 3 Rimini tel. 0541 793811 (orario biglietteria dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00).

I possessori dell’Abbonamento Mentore avranno diritto all’ingresso gratuito ai concerti previa prenotazione del posto.

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