Ieri, alla stazione ferroviaria di Pesaro, c’era anche l’assessore provinciale alla mobilità Vincenzo Mirra a partecipare alla manifestazione di protesta contro la soppressione dell’80% delle fermate degli Eurostar e la riduzione delle soste degli Intercity decisa da Trenitalia.
Alla serrata hanno preso parte molti sindaci romagnoli, fra i quali il primo cittadino di Gabicce Corrado Curti.
Il presidente della Camera di Commercio pesarese Alberto Drudi dichiara: “Non siamo soliti organizzare tali iniziative ma le scelte di Trenitalia sono davvero incomprensibili: forse vogliono incentivare tutti ad utilizzare l’auto”.
L’assessore Mirra era lì con un cartello in rappresentanza della Provincia di Rimini e dei suoi cittadini tant’è che ha affermato: “Per noi il treno è sviluppo, ambiente ed economia. Con queste parole mi sono presentato a Pesaro. La soppressione degli Intercity e l’eliminazione dell’alta velocità portano ad un progressivo isolamento della linea Adriatica con problemi pesantissimi per lavoratori pendolari, turismo e ambiente. Siamo uniti ai pesaresi e a tutti coloro che vogliono far sentire forte le nostre ragioni fino a Roma Termini. Siamo pronti ad andare fino in fondo”.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”