Rimini. L’Imu alle porte, ma nessun Comune ritardatario in provincia. NQ di Rimini

Rimini. L’Imu alle porte, ma nessun Comune ritardatario in provincia. NQ di Rimini

Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Coriano e Torriana lasciano invariato solo l’indice per l’abitazione principale. Termine ultimo per il pagamento il 17 dicembre /
Nella giungla delle aliquote Imu /
Nessun Comune ritardatario nella nostra provincia, ma almeno sei hanno optato per alcuni ritocchi. A Morciano, Misano e Montefiore Conca aumenti per prime e seconde case. Verucchio porta la “1”a l4,5

 

RIMINI. Manca ormai solo poco più di un mese alla fatidica data del 17 dicembre, termine ultimo per il pagamento della terza rata dell’Imu. Una scadenza che sta creando un vero e proprio caos nei Caaf del Paese a causa dei tanti Comuni, circa 6.000 su un totale di 8.000, che non hanno deliberato, benché il termine ultimo per farlo fosse mercoledì scorso, le aliquote definitive. Tra questi però non figura nessun Comune della provincia, che quindi può essere considerata da questo punto di vista tra le più virtuose d’Italia. Ciò non toglie comunque che i tempi stretti – quasi tutte le amministrazioni hanno infatti comunicato solo pochi giorni fa le aliquote definitive – stiano creando grosse difficoltà anche ai nostri Caaf, che alla pari degli altri centri di assistenza fiscale avrebbero volentieri gradito da parte del Governo uno spostamento della data di scadenza per il saldo della terza rata dal 17 al 31 dicembre. Una decisione che sarebbe stata accolta probabilmente con favore anche dagli stessi contribuenti, che per di più, e cosa certamente ben peggiore, dovranno fare i conti in alcuni Comuni anche con aumenti delle aliquote rispetto alla prima rata.

In particolare sono almeno 6 le amministrazioni, quasi tutte dell’entroterra, che sono ricorse a questa misura, “l’unico modo – dicono in coro i primi cittadini – per far quadrare i conti dopo i pesanti tagli ai trasferimenti che abbiamo subito”. Tra queste in 3 hanno ritoccato sia l’aliquota sulla prima casa che quella sulla seconda. A Morciano, ad esempio, si passerà dal 4 per mille al 5 per mille sull’abitazione principale e addirittura dal 7,6 al 10 sugli altri immobili. A Misano dal 4 al 4,5 e dal 10,4 al 10,6 (per i canoni convenzionati l’aliquota sarà al minimo, 7,6). A Montefiore Conca dal 5 al 5,5 (Imu 1) e dal 9 al 10 (Imu2). C’è chi poi come Torriana e Coriano ha aumentato invece solo l’aliquota sulla seconda casa.

 

 


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