Rimini. L’indagine sulla tragedia: cortocircuito dietro il rogo

Rimini. L’indagine sulla tragedia: cortocircuito dietro il rogo

RASSEGNA STAMPA – Un cortocircuito. Partito, forse, dalla presa di corrente di un forno microonde

Un cortocircuito. Partito, forse, dalla presa di corrente di un forno microonde collocato all’esterno di un appartamento dove vive una coppia di anziani, al piano terra della palazzina del civico 6 di via Giuliano da Rimini. Sarebbe questa, stando ad una prima ricostruzione, la causa che potrebbe aver dato origine all’incendio di mercoledì sera nel quale sono morti Ferdinando Autiero e Alis Eftenaru. I loro corpi sono stati ritrovati sull’uscio, al secondo piano dello stabile Acer. Secondo quanto emerso, i coniugi hanno cercato di fuggire spalancando la porta d’ingresso, ma sono stati investiti da una nube tossica che gli ha fatto perdere i sensi. Marito e moglie sarebbero dunque morti a causa dell’esalazioni. Otto le persone finite in pronto soccorso. La dinamica è ora al vaglio del nucleo investigativo dei vigili del fuoco affiancato dalla polizia di Stato. La Procura ha aperto un fascicolo, per il momento a carico di ignoti, per omicidio colposo e incendio colposo (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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