(da “Il Corriere di Romagna”) In Tunisia l’imprenditore Giulio Lolli aveva già messo in piedi una nuova società, dedicandosi all’import-export.
Il broker petrolifero Elenio Arcifa, arrestato per riciclaggio, è stato molto utile a Lolli e l’avrebbe aiutato ad aprire la nuova attività.
Arcifa avrebbe versato 100mila euro sul conto tunisino intestato all’ex presidente della Rimini Yacht.
Inoltre Lolli è stato in viaggio continuamente nel Mediterraneo, con tappe prolungate in Algeria e Tunisia incluse, sempre attorniato da belle donne, compresa l’escort austriaca di lusso con la quale era nella suite dell’hotel di Tripoli nel momento dell’arresto.