Biografia poco nota quella di Rudolf Jacobs, capitano della marina tedesca ufficialmente disperso, in realtà passato alla Resistenza e ucciso a Sarzana nel 1944 durante un’azione contro le Brigate nere: il regista Luigi M. Faccini ha avuto il merito (e la tenacia) di riportarla alla luce, prima con un romanzo dal titolo bellissimo, “L’uomo che nacque morendo”, poi con un documentario che lui stesso, assieme alla produttrice (e interprete) Marina Piperno, presenterà venerdì 27 aprile (ore 21, ingresso libero) alla Cineteca Comunale di Rimini di via Gambalunga 27.
Dedicato all’Europa che verrà, quella dei popoli e non dei banchieri, RUDOLF JACOBS – L’UOMO CHE NACQUE MORENDO è una docufiction, che mescola parti ricostruite con sequenze documentarie; un viaggio insieme intimo e pubblico, virtuale e geografico: tra i dubbi (e i valori) di un uomo e gli orrori (e gli oblii) della storia, tra reperti ricercati in Internet e luoghi densi di memoria ma oggi abbandonati al degrado.
Quinto appuntamento di Don’t you like doc?, rubrica riservata al documentario, la proiezione rientra nell’ambito delle iniziative promosse da Comune e A.N.P.I. di Rimini per il “25 aprile – Festa della Liberazione”