Il Resto del Carlino: La polemica. Interviste su infiltrazioni mafiose e soldi sporchi / Nel reportage della Rai
Rimini si scopre Gomorra
RIMINI. «RIMINI GOMORRA, le mani dei clan sulla Riviera’. E’ questo il titolo di un reportage andato in onda nei giorni scorsi su Rainews 24, con interviste ‘oscurate’ ad albergatori che preferiscono mantenere l’anonimato, allo stesso presidente degli albergatori e ad alcuni amministratori. I quali parlano di infiltrazioni di clan, riciclaggio di soldi, sporchi, acquisti sospetti. Niente di nuovo per la verità, la maggior parte delle dichiarazioni riguardano indagini di cui i giornali hanno già ampiamente parlato. Il ‘collage’ finale però è tutt’altro che edificante, al punto che la riviera riminese, viene paragonata alla Gomorra di Saviano. Una terra ormai colonizzata da mafia e camorra, dove nessuno parla e dove alberghi e attività economiche vengono vendute al miglior offerente, senza andare tanto per il sottile. E dove lo stesso Grand Hotel viene infilato nel ‘mirino’ della criminalità organizzata che, a sentire il reportage, si sarebbe presa ormai mezza Riviera. (…) Il reportage continua con l’elenco delle operazioni antimafia fatte nell’ultimo anno nella nostra Provincia, del ‘mitico’ Vallefuoco che, legato ai Casalesi, stava mettendo in ginocchio gli imprenditori. O delle ‘mani’ della criminalità organizzata sul leggendario Lady Godiva. La lista continua con San Marino, l’evasione fiscale che «tocca livelli da record» e di una mafia che diventa la banca che arriva e mette a disposizione degli imprenditori la liquidità che gli serve. Senza contare i ‘colletti bianchi’ che pensano invece a mettere in contatto gli imprenditori con i ‘finanziatori’ in odore di camorra. Insomma, il panorama rimandato dal servizio-inchiesta di Rainews è davvero quello di una ‘Gomorra del Nord». Come spot pubblicitario è una mina vagante.
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