Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Il sindacato prudente: “Prima di qualsiasi considerazione vogliamo capire bene i termini della questione, chi è il curatore nominato e le valutazioni degli operai” / Dichiarato il fallimento della Mare spa / Il tribunale decide per la non applicazione dell’esercizio provvisorio. Sessanta lavoratori a casa / L’adl Cobas: “Venerdì alle 9 faremo un presidio davanti alla sede riminese dell’ispettorato”
RIMINI. Il tribunale di Rimini ha decretato lunedì il fallimento della Mare spa, azienda del settore ittico nata a Rimini ma con sede a San Mauro. Fallimento che però non sarà accompagnata dall’applicazione dell’esercizio provvisorio come chiesto nelle settimane scorse da sindacati e lavoratori. Si fa quindi sempre più delicata la posizione dei 63 dipendenti, ora a casa in cassa integrazione, che proprio la scorsa settimana avevano dato vita a un presidio di protesta davanti al Tribunale e incontrato poi anche la presidente Talia. Senza esercizio provvisorio infatti difficilmente l’attività potrà riprendere con conseguenti prospettive nefaste per i lavoratori, molti dei quali in forza alla Mare da parecchi anni e già messi a a dura prova dalle difficoltà di questi mesi. (…)