NQ di Rimini: La media è di 40 euro a famiglia. Continua la battaglia per fare aumentare il prelievo sul gioco d’azzardo / Mini Imu, si paga ma entro giugno / Il Comune di Rimini permetterà ai cittadini di evitare il versamento a gennaio / Il sindaco Gnassi e l’assessore Brasini: “Sulla tassazione della casa siamo all’assurdo”
RIMINI. Prima il balletto degli acronimi ora il balletto delle regole. Sulla nuova tassa sulla casa chi ci capisce è bravo. Intanto, sindaco e assessore al bilancio del Comune di Rimini puntano di nuovo il dito contro le decisioni del governo. “Siamo all’assurdo – dichiara il sindaco Andrea Gnassi -L’operazione dal sapore puramente mediatico che il governo e la politica centrale romana stanno costruendo attraverso il messaggio ‘noi a Roma abbassiamo le tasse, poi saranno i Comuni a decidere se alzarle o meno’ spacciando lo poi per federalismo, non solo è una balla, ma persino moralmente inaccettabile”. Non va giù l’ennesimo aggiustamento. (…) Gnassi e Brasini vanno quindi all’affondo sulla questione mini Imu. Annunciando che la battaglia, già ingaggiata da settimane, “va avanti su due fronti”. “Continueremo – fa sapere Gnassi, ricordando l’emendamento condiviso con altri sindaci dell’Emilia-Romagna – a chiedere che venga aumentata la tassazione sul gioco d’azzardo, settore che in Italiafattura circa 100 miliardi di euro e che a livello europeo vede l’Italia agli ultimi posti come tassazione. (…)”