Rimini. Minori adescati sul web: bidello finisce alla sbarra

Rimini. Minori adescati sul web: bidello finisce alla sbarra

Si offriva di aiutare i giovanissimi a diventare delle stelle di YouTube. Gli investigatori hanno scoperto scambi di messaggi a sfondo sessuale.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe contattato sul web diversi minorenni, presentandosi come un esperto nel montaggio di video musicali e offrendosi di aiutarli a conquistare follower e visibilità su YouTube per diventare così dei veri e propri influencer. In realtà, sostiene l’accusa, quello era solo un modo per carpire la loro fiducia ed entrare così nelle grazie dei giovanissimi. Gli agenti della squadra mobile di Forlì, all’epoca, avevano ricostruito un quadro inquietante, fatto di messaggi compromettenti scambiati su WhatsApp e, in almeno due casi, baci e carezze con quei ragazzini che non avevano ancora compiuto 18 anni. L’uomo – un ex bidello riminese di 39 anni – ha scelto la strada del rito abbreviato e, insieme ai suoi legali (gli avvocati Massimiliano Orrù e Carlotta Venturi), dovrà comparire davanti al giudice monocratico del tribunale di Rimini per rispondere dell’ipotesi di adescamento di minori (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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