Coro di proteste di residenti e operatori per il trasferimento dei richiedenti asilo nell’albergo del quartiere turistico
MARIO GRADARA. «Ci siamo battuti raccogliendo oltre cento firme ma nessuno ci ascolta: dalla prima mattina sono iniziati ad arrivare profughi all’hotel Alba con un pulmino e diverse automobili». La segnalazione viene da un gruppo di residenti e operatori economici di Miramare: «La nostra zona purtroppo è già fin troppo degradata, tra spacciatori, prostitute, balordi e persone di malaffare. Siamo dimenticati. Non ce l’abbiamo con i profughi, ma c’è il fondato timore che alcune di queste persone possono venire arruolate dai delinquenti che potrebbero utilizzarli per i loro loschi traffici come manovalanza a basso costo. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino