Corriere Romagna: Molesta sessualmente la nipotina, zio a processo / La ragazzina si confida con l’insegnante di sostegno e racconta un episodio di quattro anni prima / L’imputato nega l’addebito, ma con la famiglia del fratello è gelo: sono innocente, si chiarirà tutto
RIMINI. Sarà processato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della nipotina un trentenne residente a Rimini. Una vicenda controversa che, secondo il giudice dell’udienza preliminare, è meritevole di un approfondimento in aula: l’inizio del processo è fissato per il 22 ottobre. La vicenda era venuta alla luce per iniziativa dell’insegnante di sostegno della piccola che aveva raccontato delle strane carezze dello zio (è il fratello del padre) che faceva da “baby sitter” in assenza dei genitori. La segnalazione arrivò in procura e l’inchiesta ha portato a ipotizzare la sussistenza dell’abuso. L’imputato dovrà rispondere di violenza sessuale pluriaggravata dall’età della vittima e dal grado di parentela. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Alessandro Buzzoni, aveva chiesto il proscioglimento per il suo assisto che si professa innocente. (…)
La piccola poi, soffre di un ritardo mentale, che non le consentirà di stare in processo. I suoi disturbi, l’avvicinarsi della pubertà e la curiosità per il sesso alimentata, a dire dei suoi stessi familiari, dalla vicinanza di cugini più grandi con i quali almeno in un’occasione avrebbe assistito a un video pornografico possono averla spinta a confondere la fantasia con la realtà? L’accusato è convinto di poter dimostrare ai giudici la propria innocenza, ma nel frattempo la vicenda giudiziaria ha già provocato una profonda frattura tra i fratelli. (…)