Rimini: momenti di tensione presso l’agenzia di Equitalia

Rimini: momenti di tensione presso l’agenzia di Equitalia

Anna De Martino: Pendenze col fisco ricaricate di sanzioni e interessi, così un dipendente di origini napoletane ha scatenato ieri la sua rabbia / Urla e tensione a Equitalia / “Quei 22mila euro non li pago”, un cuoco va su tutte le furie / Arrivano i carabinieri. Allerta in agenzia dopo i casi in tutt’Italia

Quando si è visto recapitare
una cartella esattoriale
di 22mila euro per poco non si
è sentito male. E quando ha
chiesto spiegazioni agli addetti
dell’ufficio di Equitalia di Rimini,
senza piena soddisfazione,
un cuoco di origine napoletana,
è andato su tutte le furie, ha
iniziato ad urlare tanto che la
direttrice ha dovuto chiamare i
carabinieri.
E’ successo ieri mattina alle
11.45, in via IV Novembre dove
si trova la sede di Equitalia,
la società che svolge funzioni di
ente pubblico per la riscossione
dei tributi, pur essendo di un
soggetto giuridico privato. Ad
intervenire per calmare gli animi
sono stati i carabinieri della
Stazione del Porto. E dopo un
po’, si è capito perché l’uomo
dovesse pagare tanto allo Stato.
Il napoletano infatti ha gestito
fino al 2008 un bar rosticceria,
in provincia di Napoli. Chiusa
l’attività, pensava di aver saldato
tutto, ma poi gli sono arrivati
gli avvisi di mora, gli arretrati
sulla partita Iva, dall’anno 2001
fino al 2008, alcune multe per il
codice della strada non saldate,
il bollo d’auto non pagato e il
conto si è allungato dismisura.

[…]

 


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