Andrea Rossini – Corriere Romagna: Abuso d’ufficio, indagato il sindaco /
Nel mirino un “collaudo” alla vigilia delle amministrative e una casa costruita su un terreno agricolo /
L’indagine dei carabinieri è partita dopo un esposto, sotto accusa anche un agricoltore
RIMINI. I militari tra il 17 gennaio scorso e ieri hanno perquisito gli uffici comunali e sequestrato della documentazione tuttora al vaglio degli inquirenti. Nel mirino del magistrato è finita in particolare una delibera, relativa al collaudo di via Canepa, e lo “svincolo” di una fideiussione dell’associazione no profit legata alla cosiddetta Comunità del lago, proprio alla vigilia delle elezioni comunali del maggio 2011. Per Fiorini, vice sindaco uscente alla testa di una lista civica, la consultazione si trasformò in un plebiscito che gli riconsegnò la fascia tricolore a distanza di anni da quando l’aveva già indossata una prima volta, sempre a Monte Colombo. Quella mossa però, considerata un po’ troppo disinvolta e mirata a garantirsi il pacchetto delle preferenze degli ospiti della comunità, non è andata giù all’opposizione che ha riversato i sospetti in un dettagliato esposto presentato in caserma. Con l’avvio dell’inchiesta, poi, altri cittadini avrebbero colto l’occasione per suggerire ai carabinieri altri filoni d’indagine. In particolare ce n’è già un altro legato alla costruzione su un terreno agricolo di un’abitazione in località Taverna di Monte Colombo, destinata ad alcuni familiari del sindaco. Per aggirare le norme il sindaco avrebbe simulato l’affitto del terreno a un coltivatore diretto di Coriano, autorizzato in ragione della sua attività a edificare la casa in quanto “annessa all’azienda agricola”. In realtà si sarebbe appurato che l’attività è inesistente e l’agricoltore (a sua volta indagato per favoreggiamento) avrebbe fatto semplicemente da prestanome. (…)
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