Nella tarda mattina di ieri, presso l’asilo Do.Re.Mi di via Euterpe a Rimini, un dipendente di una ditta esterna che stava effettuando una serie di lavori di manutenzione si è improvvisamente accasciato a terra privo di vita.
A nulla è valso l’intervento del personale del 118 che ha cercato di rianimare l’uomo per oltre 40 minuti, che è stato dichiarato morto dal medico soccorritore.
Il personale del 118 inoltre si è preoccupato di non rendere visibile il corpo ai bambini che affollavano l’asilo.
Una volta dichiarato il decesso, i soccorritori hanno provveduto a coprire il cadavere per poi lasciare l’asilo e rientrare in sede.
Sempre il personale del 118 si è preoccupato di avvertire il servizio mortuario dell’ospedale “Infermi” di Rimini.
In attesa che gli addetti intervenissero per rimuovere la salma, le maestre si sono trovate a gestire una situazione critica e a fare di tutto purchè i bimbi non si accorgessero di nulla.
Una telefonata al 112 ha coinvolto anche i carabinieri che si sono attivati immediatamente chiamando il medico del 118 per accertare come fossero andate le cose e per velocizzare il trasporto della salma.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini”