Torna, al Museo della Città di Rimini, l’appuntamento con ‘Mente locale’, il ciclo di incontri tematici ideato per affrontare argomenti connessi al patrimonio museale e in questa edizione dedicato alla didattica dell’arte e al ruolo fondamentale che ha nella formazione dell’individuo. Il ciclo prosegue oggi pomeriggio alle ore 17 con l’incontro affidato ad Alba Rita Trombini che parlerà de “Le visioni degli altri e l’ascolto di sé”.
Grazie alla complessità dei suoi codici espressivi, l’arte contemporanea può costituire un ottimo strumento per educare all’autoanalisi, per affinare percezione e ascolto di sé. Le forme d’arte che utilizzano natura, corpi delle persone, cose o muri delle case come strumenti di espressione creativa, costringono chi guarda a interagire in modo differente rispetto al passato: sono opere che coinvolgono fisicità e intelletto, che obbligano a pensare con il corpo e possono essere un aiuto efficace per imparare a riconoscere le proprie reazioni fisiche ed emotive alle sollecitazioni della realtà esterna.
Compiuti studi classici di storia, archeologia e storia dell’arte antica all’Università degli Studi di Bologna, Alba Rita Trombini si è dedicata per 20 anni all’insegnamento, ricerca e progettazione nel campo dell’educazione museale e della psicologia dei processi creativi. Consulente museale e docente di educazione ai beni culturali presso università, musei, scuole ed enti di formazione pubblici e privati, ha pubblicato numerosi testi sul tema della didattica museale. L’esperienza maturata fra artisti, arte e creatività – dentro e fuori i musei – l’ha spinta negli anni a sperimentare in prima persona alcune tecniche espressive, come mosaico e collage. La sua ricerca è confluita oggi nella creazione di opere d’arte ispirate dalla natura, dall’arte antica e da un approfondito studio sulla relazione fra arte e psiche. [c.s.]
Comune di Rimini