Corriere Romagna: L’ Ecclesiaste secondo Walter Angelici / Al Museo della Città la mostra “Carte del cielo e della terra”
RIMINI. Si intitola Carte del cielo e della terra la mostra di Walter Angelici che inaugura domani alle ore 17 al Museo della Città di Rimini. L’esposizione è stata presentata da Massimo Pulini, assessore alla Cultura del Comune di Rimini e da Roberto Cresti, critico e studioso di estetica.
L’artista anconetano incontra e ‘traduce’ alcuni temi da l’Ecclesiaste attraverso una sequenza grafica di grande suggestione esponendo nelle sale del Museo della Città una quarantina di ‘carte intelaiate’, monotipi dalla grafia scabra e dalla densità profonda e ombrosa cercando – come scrive Roberto Cresti nel catalogo della mostra – “senza scrupolo di mimesi, la realtà nella pittura”.
L’approdo di Angelici all’antico testo scritto in ebraico, la cui redazione avvenne nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore ignoto che scrive per bocca del Re Salomone, è avvenuto per naturale avvicinamento a soggetti e temi che già erano nel registro espressivo dell’artista. Angelici dà origine ad una sequenza di incisioni dominata da campiture dai toni bruni, innervata da un segno potente e dissacrante, da un immaginario sulfureo,
sintesi di sentimenti, umori e meditazioni che ben illustrano l’enigmatico contenuto dell’antico testo. Un incontro fatale, nel suo cammino di ricerca, quello che Angelici ha con il Qoelet, anticipato e affrontato dalle precedenti serie pittoriche e incise quali Patire in Passione, che lega in termini metaforici il tema della resurrezione con la genesi delle immagini. (…)