Rimini. Nasconde coca negli ovetti Kinder: in manette 31enne albanese

Rimini. Nasconde coca negli ovetti Kinder: in manette 31enne albanese

Nascondeva la cocaina nelle negli involucri delle sorprese degli ovetti di cioccolato Kinder e usava quattro telefoni, tre dei quali economici e senza connessione a internet, per ricevere gli ordini e rispondere ai clienti. Gli agenti della della Polizia di Rimini hanno tratto in arresto un 31enne albanese per detenzione di droga ai fini di spaccio. L’uomo è stato condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione nel processo per direttissima.

Erano impegnati in uno specifico servizio antirapina finalizzato al contrasto dei reati predatori, quando i poliziotti della Questura di Rimini hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un albergo di Rimini, in relazione alla quale erano giunte alcune segnalazioni in merito ad attività di spaccio. Approfondendo le segnalazioni, i poliziotti hanno deciso di effettuare i relativi accertamenti, dai quali è subito emerso che una delle stanze di quell’albergo era in uso un uomo sul quale si era già concentrata l’attenzione degli uomini della Squadra Mobile. Ed è stata proprio quella circostanza ha indotto il personale della Squadra Mobile a procedere a ulteriori  accertamenti ed effettuare le perquisizioni.

Dai controlli effettuati all’interno della camera di albergo è stata rinvenuta – a seguito di approfondita perquisizione – contenuta in un sacchetto per il congelamento di cibo, avvolto con della pellicola per alimenti, cocaina pronta per essere spacciata. Le dosi erano formate con ritagli di plastica di colore bianco chiusi a caldo: erano raccolte all’interno di un ovetto di plastica di colore giallo, rinvenuto nella tasca sinistra del giubbotto che si trovava sul letto. Altre dosi erano nella stessa tasca, fuori dall’ovetto.  Il “sasso” di sostanza stupefacente ancora da tagliare e dividere in dosi, era invece custodita all’interno di un ovetto nell’altra tasca dello stesso giubbotto  Sulla scrivania posta davanti al letto, in bella vista, vi erano altre dosi. Nel portafoglio appoggiato sul comodino, i poliziotti hanno rinvenuto denaro contante per quasi 4000 euro (suddivisa in banconote da 100, 50 e 20 euro), somma immediatamente sequestrata poiché, ritenuta essere il provento della precedente attività di spaccio compiuta dallo stesso, persona priva di lavoro non in regola con la normativa relativa il soggiorno dei cittadini extracomunitari. Nella camera, nel cassetto della scrivania, unitamente al bilancino elettronico di precisione utile alla pesatura della droga,  sono state rinvenute buste bianche, identiche ai ritagli con i quali erano state confezionate le dosi di cocaina e altro materiale utile per il confezionamento.

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