Rimini. Niente tasse per i fantasmi del fisco: sono 43mila. Corriere Romagna

Rimini. Niente tasse per i fantasmi del fisco: sono 43mila. Corriere Romagna

Simone Mascia – Corriere Romagna: Quest’anno niente tasse /
I fantasmi del Fisco
salgono a quota 43mila

RIMINI. Niente tasse per loro. Inteso: reddito zero e arrivederci e grazie al Fisco. Non parliamo di uno sparuto manipolo di desaparecidos ma di una schiera che in provincia ha toccato quota 43.152. In pratica come se Riccione e Coriano, in blocco, diventassero fantasmi per le casse dello Stato. Impossibile? Sembra proprio di no. Almeno stando ai dati Centro studi Finanze e Istat, riportati dal Sole 24 Ore, che hanno acceso i riflettori sulla infedeltà fiscale in Italia. Rimini, in questa impietosa classifica, presenta numeri in netta crescita rispetto allo scorso anno, quando gli evasori a reddito zero risultavano “appena” 31mila 987. L’impennata di 11 mila e 165 evasori totali (più 34 per cento) è arrivata nel giro di un solo anno. Un numero che fa suonare il campanello d’allarme e in cui non rientrano disoccupati, studenti e casalinghe ma solo i contribuenti Irpef che mancano all’appello.
E Rimini, nonostante questo aumento vertiginoso, non sfigura neanche tanto rispetto al resto del panorama nazionale: nessuna maglia nera, ma una più “normale” metà classifica (54o posto) con una media di infedeltà fiscale pari al 19 per cento, un punto in meno rispetto a quella della media del resto di Italia. Già perché a Rimini sono 226.544 i potenziali contribuenti, ma solo in 183.992 hanno presentato la dichiarazione dei redditi. Numeri che comunque posizionano la provincia all’ultimo posto a livello regionale. Stando più vicini le altre realtà romagnole si distaccano e non di poco: Forlì-Cesena presenta 275.134 potenziali contribuenti ma 235.857 hanno risposto all’appello del Fisco segnando uno scostamento di infedeltà pari al 14,3 per cento; Ravenna registra invece 279.399 contribuenti sulla carta, ma le dichiarazioni sono arrivate da 242.516, con uno scostamento del 13,2 per cento.
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