Corriere Romagna: La società interviene sull’operato di lunedì: «Gestione puntuale». E sui risarcimenti chiarisce: non spettano a noi, non abbiamo responsabilità oggettive
/ Hera: fogne a posto, non paghiamo i danni /
Dopo il nubifragio, la società replica: «Paratoie e sfioratori aperti regolarmente»
RIMINI. Le fogne hanno funzionato in modo regolare. Lo sostiene Hera con una risposta indiretta all’apertura dei due fascicoli della procura per omicidio e disastro colposo dopo il nubifragio di lunedì. Le inchieste a carico d’ignoti dovranno chiarire anche l’incidenza che hanno avuto eventuali scarichi intasati. Ma dalla società misto pubblica sono certi: tutto a norma, non spetta a noi pagare i danni. La nota ufficiale è arrivata e dentro c’è un chiarimento che si attendeva da almeno un paio di giorni. «Paratoie e sfioratori sono stati aperti regolarmente, secondo le procedure tecniche previste, a partire dalle 17.05». Posizione netta quella di Hera, che aggiunge: «Non si è registrata alcuna anomalia, impedimento o ritardo nel sistema di apertura degli scarichi, come attestato dalle registrazioni tecniche in nostro possesso».
Per spazzare il campo da ogni dubbio, dalla società quotata in borsa rincarano la dose: «L’evento registrato non può essere collegato alle operazione di manutenzione ordinaria o straordinaria, svolte puntualmente da Hera sul territorio colpito, comprese le caditoie stradali, né alla gestione del sistema fognario riminese, che è stata puntuale». (…)
