Il tema della tutela delle acque dell’Adriatico e degli investimenti per l’adeguamento del sistema fognario è delicato e problematico.
Le istituzioni, i cittadini, le associazioni riminesi dovranno aiutarsi a vicenda per risolvere veramente questo arduo problema.
Il Comune di Rimini ha già aperto e aprirà ulteriori canali per il reperimento delle risorse.
In queste settimane l’amministazione comunale sta facendo verifiche con la Regione per individuare, attraverso di essa e di altre regioni dell’Adriatico, possibili progetti comuni che hanno come obiettivo la tutela dell’Adriatico da sottoporre alla Comunità Europea.
Progetti poi da sottoporre in un quadro di cooperazione territoriale europea alla stessa Comunità, magari coinvolgendo altri Stati transfrontalieri affacciati sull’Adriatico.
La delicatezza della questione del reperimento di eventuali fondi europei che incrociano la tutela delle acque e il nostra sistema fognario impone la massima serietà e la necessità di non alimentare facili aspettative.
Semmai vi è la necessità di lavorare a testa bassa per progetti che possano avere gambe solide e credibili, anche solo per essere considerati e valutati dalla Comunità Europea.