Rassegna Stampa – Un teste, ritenuto mendace dal pm Ercolani, rischia l’incriminazione per concorso in omicidio colposo: dichiarazioni a sostegno dell’imputato
ANNA DE MARTINO. Ganci e jab come su un ring contro il vigile del fuoco. E poi ancora colpi quando Giuseppe Tucci era già a terra ferito. Lo hanno confermato, ieri mattina davanti al gup, Vinicio Cantarini, due dei tre colleghi del buttafuori Klajdi Mjeshtri a processo per l’omicidio del vigile del fuoco pugliese. Due testimoni oculari hanno quindi raccontato quanto accaduto fuori della discoteca Frontemare nel giugno del 2023 e sono stati ritenuti credibili. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna