Mario Gradara – Il Resto del Carlino: Il caso / Volantini omofobi appesi in Comune: bufera su Forza Nuova / Il sindaco li strappa e chiama la digos
RIMINI. «Romana e cristiana l’unica cultura degna di patrocinio». «Stop eterofobia». «Le perversioni vanno curate, non manifestate». Sono i deliranti testi riportati su alcune delle decine di volantini con cui i militanti riminesi di Forza Nuova hanno tappezzato le vetrine al piano terra di Palazzo Garampi, sede del Comune, della Casa della Pace e della sede Cgil di via Caduti di Marzabotto. Non casuale la scelta della Giornata mondiale «contro l’omofobia e la transfobia» (celebrato senza incidenti, con spiegamento di forze dell’ordine). Il sindaco Andrea Gnassi convoca i giornalisti ‘sul luogo del delitto’ (di fronte agli sportelli Urp), strappa simbolicamente i volantini con l’assessore Nadia Rossi, tuona contro i manifesti «omofobi e razzisti», rivendica la medaglia d’oro di Rimini al valor civile, ricorda che FN ha definiti i tre martiri «i tre ladroni». Annuncia azioni legali. A partire dalla denuncia per affissioni abusive. (…)